I dentisti nell’antica Roma.
Gli antichi romani ricorrevano piuttosto spesso al dentista Roma per curare i propri denti.
Recenti studi dimostrano che anche se nella loro dieta gli antichi romani non assumevano lo zucchero, problemi come la carie ai denti erano più che presenti nella loro epoca. Proprio per questi motivi erano solito ricorrere alle cure del dentista Roma.
Molti romani, soprattutto rappresentanti del gentil sesso, per ovvi motivi si affidavano ad un dentista Roma che creava per loro dei fasti ponti in oro sfruttando una tecnica che sappiamo essere stata introdotta dagli Etruschi, veri esperti in questo campo. I romani che avevano bisogno di una estrazione dentaria dovevano farsi visitare da un medico. Da notare quanto segue: nell’antica Roma non vi era alcuna distinzione tra medici generici e dentisti, difatti nella lingua latina non esiste il termine “dentista”.
Abbiamo anche notizie in merito all’impiego del dentifricio da denti. Sembrerebbe che si utilizzasse un dentifricio da denti in polvere composto da tritati di ossa, gusci d’uova e conchiglie marine, il tutto bruciato e mescolato con del miele. Si crede, secondo scritti di antichi poeti romani, inoltre che fosse sconsigliato alle ragazze di lavarsi i denti davanti agli uomini, probabilmente poiché considerata come pratica intima.
Anche la caduta o la perdita dei denti veniva trattata come un qualcosa di estremamente importante per l’epoca. Basti pensare che secondo la Legge delle Xll Tavole “chiunque provochi la caduta di un dente di un uomo libero pagherà una multa di trecento assi, se si tratta di uno schiavo la multa ammonterà a centocinquanta assi”.
In conclusione, a testimonianza di quanto descritto in questo articolo, vi segnalo il rinvenimento di scheletri con denti curati da dentista Roma o ponti in oro recuperati da tombe di defunti.
Per chiunque desiderasse un ponte in oro nell’epoca moderna non esiti a contattare il nostro studio dentistico di Roma Termini per avere un preventivo.